top of page

MARIO GADDA 1931 - 2008

Unico allievo di Gaetano Gadda.

Il maestro liutaio dedicò tutta la vita alla passione per i suoi strumenti. Iniziò a lavorare con il padre Gaetano nel 1947 subito dopo la seconda guerra mondiale, liutaio, unico allievo e prosecutore del grande maestro Stefano Scarampella. Il padre eguagliò la fama di Scarampella, producendo numerosi strumenti che, per la loro particolare sonorità, vennero preferiti dai migliori esecutori d’Italia. Alla morte del padre Gaetano, nel 1956, la tradizione liutistica mantovana è stata proseguita da Mario che, fino a quando la salute glielo ha permesso, ha costruito centinaia tra violini, viole e violoncelli. Da anni gli strumenti creati da Mario Gadda - che ai modelli classici cremonesi prediligeva ispirarsi alla scuola mantovana ed in particolare al lavoro di Tommaso Balestieri - sono rinomati e richiesti in tutto il mondo.

Nel tempo, nella bottega di Mario Gadda si sono succedute in qualità di collaboratore diverse figure; dall’inizio degli anni 70 cominciò a frequentare assiduamente il laboratorio, il cognato Franco Forcellini il quale è tutt’ora possessore e curatore di  una collezione privata decisamente importante per numero di strumenti realizzati all’interno del laboratorio nel periodo tra il 1970 ed il 2005 mentre dalla fine degli anni 90 Andrea Caccia seguì il maestro come allievo fino al termine della sua attività.

Nel corso della sua vita lavorativa Mario Gadda, tra i più quotati liutai del Novecento, partecipò a molte competizioni, e grazie alla sua indiscutibile maestria ricevette moltissimi premi e importanti riconoscimenti.

I suoi strumenti oggi sono molto ricercati e vengono battuti nelle case d’aste più famose al mondo, da Londra a New York  le loro quotazioni sono in costante ed importante ascesa.

ASSOCIAZIONE ARTISTI ITALIANI UNITI - codice fiscale: 93072410207 - p.iva 02 5103 90202
bottom of page